
Ribollita alla Casolino
E' il piatto per antonomasia della tradizione toscana. Buono come portata principale, ma servita tiepida in dei bicchieri può essere anche un'idea gustosa per un finger food esigente. La mia versione è solo un po più veloce perché userò cannellini in scatola, ma non ditelo ai toscani.
Ingredienti
- 2 scatole di fagioli cannellini
- 300 gr di cavolo nero
- 200 gr di bieta
- 150 gr di spinaci
- 3 pomodori pelati
- 2 cipolle
- 1 carota
- 2 coste di sedano
- 1 lt di brodo vegetale
- 300 gr di pane raffermo
- 10 cl di olio extravergine di oliva
- qb sale
- qb pepe
- 100 gr di parmigiano reggiano o grana padano
Istruzioni
- In un tegame capiente mettere a soffriggere una delle due cipolle tagliata finemente, la carota e il sedano a dadini.
- Aggiungere le due scatole di fagioli.
- Dopo qualche minuto aggiungere il brodo vegetale e lasciate cuocere per altri 15 minuti.
- A parte pulire le verdure e tagliarle grossolanamente avendo cura, soprattutto nel cavolo nero di togliere i gambi più duri.
- Passati 15 minuti con l'aiuto di una schiumarola togliete e mettete da parte circa la metà dei fagioli lessi.
- Con l'aiuto di un frullatore a immersione, frullate i restanti fagioli nel brodo con l'aggiunta di 2 bicchieri d'acqua calda e due cucchiai di olio evo.
- Nel brodo così ottenuto mettere a cuocere le verdure in foglia con i pelati e la restante cipolla tagliata a fettine grosse.
- Spezzare il pane.
- Dopo 20 minuti aggiustare di sale e di pepe e togliete le verdure dal fuoco.
- Versare il pane nella zuppa di verdura, aggiungere metà dell'olio rimasto e mescolate con energia.
- Versare anche i vagioli preventivamente messi da parte e date un'altra girata delicata per non rompere i fagioli.
- Fare freddare e riporre in frigo per almeno un'ora
- Prima di portare in tavola mettete di nuovo la pentola a fuoco moderato e fate "ribollire"
- Togliete dal fuoco e condite con abbondante parmigiano e olio evo a crudo.
- Servite in tavola
Note
Togliendo il parmigiano avrete una facile versione vegana. Aggiungendo invece un uovo a testa sul fondo del piatto (che si cuocerà con la zuppa bollente che vi verserete sopra) avrete un piatto molto ricco e gustoso. Un toscano vi direbbe di non lesinar con l'olio.
Un ottimo Chianti è il miglior compagno di questo piatto tradizionale.
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