
Petali di carciofo alla giudia
Il carciofo alla giudia è il piatto per eccellenza della cucina ebraico-romana. Qui lo proproniamo nella sua versione finger food.
Equipment
- Carta paglia per i tipici coni o cuoppi da frittura
Ingredienti
- 3 carciofi romaneschi o cimaroli teneri
- 1/2 lt di olio extravergine di oliva
- qb sale
Istruzioni
- In un tegame piccolo ma dal bordo alto mettere a scaldare l'olio a fuoco basso
- Pulire i carciofi togliendo le foglie più esterne e il gambo.
- Togliere i gambi e farne delle fettine sottili rtettangolari tagliando per il verso della lunghezza
- Con l'aiuto di un coltellino affilato togliere le punte dei carciofi.
- Sempre aiutandosi con il coltellino o pelandole a mano staccare foglia a folgia e riporle in un piatto
- Alzare il fuoco dell'olio e portarlo a temperatura per la frittura
- Prendere un po' di foglie e di fettine di gambo e metteli a friggere avendo cura che siano completamente immersi nell'olio
- Riporre le foglie fritte in un piatto con della carta assorbente e continuare fino a friggere tutti i carciofi
- Lasciare riposare la frittura per almeno 15 minuti, cambiando se necessario la carta assorbente per lasciarla bella asciutta
- Preparare dei coni di carta paglia
- Appena prima di servire, riportare l'olio a temperatura
- Ripetere il procedimento con le foglie già fritte per un paio di minuti
- Servire le foglie croccanti così prodotte mettendole in un cono di carta con un pizzico di sale
Note
Mi raccomando serviteli ben caldi e accompagnateli da un vino rosso leggero, magari un bel Lambrusco, che romano non è, ma con la sua freschezza e perlage aiuterà a gustare il prelibato fritto.
Se volete qualcosa di più rustico, friggete anche le foglie più grosse, saranno difficili da masticare ma deliziose da succhiare tirandole tra i denti
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